Famiglia

Emilia R: rosa un’impresa su quattro

Le imprenditrici sono la maggioranza nei servizi pubblici, in quelli sociali e alla persona

di Francesco Agresti

In Emilia Romagna un?impresa su quattro è gestita da una donna. Nella regione emiliana ci sono oltre 184 mila imprenditrici su un totale di 709 mila imprenditori. I settori in cui la presenza femminile è maggiore sono i servizi pubblici, sociali e personali con una presenza di imprenditorialità femminile del 58%, del 45% sulla sanità, del 43% sull’ istruzione, del 32% attività immobiliari, noleggio, informatica e ricerca e attività manifatturiera al 23%.
Questa la fotografia dell’ imprenditoria femminile in Emilia-Romagna, presentata a Bologna nel convegno “Imprenditorialità femminile tra società ed economia: politiche e strumenti per lo sviluppo” promosso dall’ assessorato regionale alle Attività produttive. “La nuova economia regionale?, ha detto Duccio Campagnoli, assessore regionale alle Attività produttive, ?può e deve sempre più diventare una economia fondata sulla conoscenza, migliorando qualità e capacità innovativa del sistema produttivo, promuovendo la diffusione territoriale dello sviluppo ad un elevato livello di sostenibilità ambientale e sociale e realizzando reti di supporto, sia telematiche che infrastrutturali. L’ imprenditoria femminile è parte integrante di questo scenario con la sua presenza diffusa, il suo radicamento territoriale e per questo non dobbiamo vederla come debolezza, ma come elemento di innovazione”.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.